Nell’offerta, l’appaltatore deve indicare solo i costi della manodopera subordinata e non quelli relativi ai lavoratori autonomi

Nota alla sentenza del TAR Puglia, Lecce, sez. III, 2 novembre 2021, n. 1584) – di Giacomo Giuseppe Verde e Stefano Usai

20 Dicembre 2021
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Il contenzioso nasce dall’espletamento di una procedura per l’affidamento del servizio di emodialisi domiciliare assistita.

A cura di Giacomo Giuseppe Verde e Stefano Usai

Il ricorrente, secondo classificato nella gara, impugna l’approvazione degli atti e l’aggiudicazione.

Tra i vari motivi viene dedotta la violazione dell’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016 in quanto l’aggiudicataria avrebbe mancato di indicare nell’offerta economica i costi connessi all’impiego dei lavoratori autonomi, peraltro largamente prevalenti.

L’aggiudicataria, peraltro, avrebbe precisato nell’offerta economica un costo della manodopera consistente in una stima incongrua, alla luce dell’oggettiva dispendiosità delle attività infermieristiche e manutentive oggetto dell’affidamento, che sarebbe stata corretta solo in sede di giustificazioni prodotte ai sensi dell’art. 97 D. Lgs. n. 50/2016, attraverso l’introduzione di un’ulteriore voce “prestazioni libero professionali“, quotata per un valore aggiuntivo tale da superare di oltre tre volte all’importo già indicato in offerta.

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