All’adunanza plenaria l’obbligo di copertura minima territoriale dell’aggiudicatario degli appalti di servizi postali

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Breve commento a Consiglio di Stato, sez. VI, 5.9.2023 n. 8164

Con ordinanza della sesta sezione 5.9.2023 n. 8164 il Consiglio di Stato dubita della legittimità di una clausola che, nell’affidamento di servizi postali, preveda un obbligo per l’aggiudicatario di copertura minima del territorio in misura pari al 100% per i lotti regionali e all’80% per i lotti nazionali e, preso atto dell’esistenza di un orientamento precedente contrario, ha deferito la controversia all’Adunanza Plenaria.

1. Il fatto e la clausola impugnata.

In una procedura di gara avente in oggetto i servizi di recapito e di gestione della corrispondenza non automatizzata la Stazione Appaltante ha previsto un obbligo per gli aggiudicatari di garantire, nel caso di lotti regionali, la copertura dell’intero territorio e, nel caso di lotti nazionali, la copertura in misura almeno pari all’80% con attribuzione di punteggi premiali nel caso di garanzia di copertura superiore.

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