L’articolo, dopo aver riportato una breve sintesi delle attuali norme che legittimano il ricorso alle perizie di varianti in corso d’opera, analizza il recente atto del Presidente ANAC del 23 luglio 2025, fasc. n. 4063, che interviene sull’argomento ribadendo, tra l’altro, la centralità della progettazione esecutiva nonché di una corretta verifica della progettazione; il tutto al fine di ridurre al minimo il ricorso a tale tipologia di modifica contrattuale.
L’intervento ANAC e sintesi del quadro normativo di riferimento
L’ANAC ancora una volta interviene sulla delicata questione del ricorso alle varianti in corso d’opera da parte delle stazioni appaltanti che spesso sopperiscono a carenze progettuali, con inevitabili ricadute negative sull’incremento dei costi dell’opera, sulla durata dei lavori e qualità dell’opera da realizzare.
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