Va escluso il Consorzio stabile qualora le consorziate designate non siano in possesso del totale della qualificazione prevista dalla procedura selettiva.
Nel caso oggetto d’esame, trattandosi di un appalto nel settore dei beni culturali, è necessario dare applicazione alla specifica disciplina recata dagli articoli 132 e 133 del codice dei contratti e del relativo allegato II.18.
Lo ha chiarito il Tar Basilicata, Sez. I, con la sentenza 23/10/2025, n. 487.
Il caso trattato
In una gara di lavori pubblici, nel settore dei beni culturali, la Stazione appaltate aveva escluso due consorziate per non aver posseduto la qualificazione in misura pari ad 100%.
CONTINUA A LEGGERE….
Appalto relativo ai beni culturali senza cumulo alla rinfusa
Va escluso il Consorzio stabile qualora le consorziate designate non siano in possesso del totale della qualificazione prevista dalla procedura selettiva.
Leggi anche
Nessuna revisione prezzi senza clausola espressa, se l’appalto è soggetto al Dlgs. 50/2016
Con la sentenza in commento (n. 08162/2025), la Quinta Sezione del Consiglio di Stato torna a pronun…
Il certificato di ultimazione dei lavori (un altro disperso del d.lgs. 36/2023)
Le ultime tracce compiute del certificato di ultimazione dei lavori (che prima era un verbale) risal…
Direttive Appalti UE 2014: bilancio in chiaroscuro dalla Commissione. Urge semplificazione e coerenza strategica nelle prossime direttive.
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato la valutazione sull’efficacia delle Direttive Appa…
Gestione impianti sportivi: l’affidamento diretto ex art. 5 Dlgs. 38/2021 è un’eccezione
Nell’adunanza dell’8 ottobre 2025 (Parere FUNZ CONS 33/2025), ANAC ha risposto al quesito di un Comu…
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento