Commissioni di gara e ruolo del RUP: il Consiglio di Stato privilegia un approccio anti-formalistico

Con la sentenza n. 7712 del 3 ottobre 2025, la III Sezione del Consiglio di Stato fornisce un’interpretazione pragmatica e sostanzialistica delle norme sulla composizione delle commissioni giudicatrici e sulla verifica dei minimi salariali, ribaltando una decisione del TAR Lombardia.

Alessandro Massari 9 Ottobre 2025
Modifica zoom
100%

Con la sentenza n. 7712 del 3 ottobre 2025, la III Sezione del Consiglio di Stato fornisce un’interpretazione pragmatica e sostanzialistica delle norme sulla composizione delle commissioni giudicatrici e sulla verifica dei minimi salariali, ribaltando una decisione del TAR Lombardia. 

La pronuncia rafforza la discrezionalità della stazione appaltante e valorizza un approccio basato sulla competenza complessiva e sulla collaborazione interna, in linea con i principi di risultato e fiducia del nuovo Codice.

La decisione di Palazzo Spada si inserisce con autorevolezza nel dibattito sull’applicazione delle regole procedurali negli appalti pubblici, offrendo una lettura orientata alla sostanza e all’efficienza dell’azione amministrativa.

CONTINUA A LEGGERE….

Tag

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento