Per il TAR Campania il cumulo alla rinfusa, generalmente applicabile (prima della formulazione del correttivo) per dimostrare il possesso dei requisiti di capacità tecnica negli appalti di lavori, subisce una chiara deroga restrittiva negli appalti di lavori sui beni culturali, nei quali questo non è applicabile con riferimento alla categoria OG2.
Quindi, per l’esecuzione di tali opere, è richiesto il possesso della qualificazione in proprio da parte del soggetto che si impegna alla loro realizzazione, senza che sia sufficiente la qualificazione posseduta da una singola impresa consorziata non esecutrice.
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