Una recente sentenza del Tribunale di Venezia tratta la sorte delle clausole contrattuali che tutelano il committente in caso di irregolarità contributiva (DURC) dell’appaltatore, qualora quest’ultimo venga dichiarato fallito.
La decisione stabilisce un principio netto: con il fallimento, la clausola che subordina i pagamenti alla regolarità del DURC perde la sua efficacia, e il committente è tenuto a versare il corrispettivo dovuto direttamente alla curatela fallimentare.
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