Nell’ambito delle modifiche introdotte dal Decreto Correttivo n.209/2024 va sicuramente segnalata la nuova disciplina relativa alle clausole sociali prevista dall’articolo 57 del Codice e connesso Allegato II.3.
Nello specifico, il Legislatore ha previsto per gli affidamenti dei contratti di appalto di lavori e servizi (diversi da quelli aventi natura intellettuale) e per i contratti di concessione, l’obbligo per le stazioni appaltanti e gli enti concedenti di inserire nei bandi di gara, negli avvisi e inviti – nel rispetto dei principi dell’Unione europea- specifiche clausole sociali con le quali sono richieste, come requisiti necessari dell’offerta, misure orientate tra l’altro a garantire le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate, la stabilità occupazionale del personale impiegato, tenuto conto della tipologia di intervento, con particolare riferimento al settore dei beni culturali e del paesaggio.
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