La produzione di curricula senza consenso non comporta necessariamente l’esclusione

Vincenzo Laudani 30 Giugno 2025
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La sentenza in commento offre un’analisi di particolare lucidità sulla disciplina del grave illecito professionale nel nuovo Codice dei contratti pubblici, con specifico riferimento alle ipotesi di false e omesse dichiarazioni.

Il T.A.R. per la Toscana, esaminando due distinte fattispecie di non veridicità informativa, delinea un quadro interpretativo rigoroso, incentrato sul principio di offensività della condotta e sulla corretta ripartizione dell’onere probatorio.
La pronuncia si rivela altresì di estremo interesse per la riflessione sul rapporto tra l’obbligo di motivazione esplicita della stazione appaltante e i limiti del sindacato del giudice amministrativo, dettati dal principio della domanda.

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