Normativa
Decreto Legislativo 18/4/2016, n.50
Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche’ per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. (16G00062) (GU Serie Generale n.91 del 19-4-2016 – Suppl. Ordinario n. 10)
Decreto legislativo 19/4/2017 n. 56 (S.O. 5/5/2017 n. 103)
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
Legge 28/1/2016 n. 11
Deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche’ per il riordino della disciplina vigente inmateria di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
Approfondimento
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Nuovo codice degli appalti: l’ANAC interviene sugli affidamenti da parte degli Enti locali dei servizi inerenti la pubblica illuminazione
S.M. Sisti (www.appaltiecontratti.it 25/10/2016) -
Il calcolo della soglia di anomalia dopo il Comunicato del Presidente ANAC del 5 ottobre 2016
M. Urbani (www.appaltiecontratti.it 24/10/2016)- Vedi anche
Comunicato Presidente A.
Indicazioni operative sulle modalità di calcolo della soglia di anomalia nelle aggiudicazioni con criterio del prezzo più basso
- Vedi anche
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Regione Sardegna: sospesi temporaneamente gli obblighi di centralizzare gli acquisti dei comuni non capoluogo di provincia
S. Usai (www.appaltiecontratti.it 24/10/2016) -
Spigolature al Codice che vanta innumerevoli correzioni e tentativi di correzione
C. Bigi (www.appaltiecontratti.it 29/9/2016)
ormai siamo alla schizofrenia…. non facciamo in tempo a comprendere una nuova normativa che subito dobbiamo recepirne una nuova.
Questo a me sembra follia da incompetenza sulla materia che il legislatore ha la pretesa di adeguare a chi e a cosa? ??!!! Non capisco come le norme sui lavori pubblici risalenti al 1895, con pochi articoli semplici e senza arzicocoli, sono andati bene fino ai primi anni novanta; da allora è stato un continuo aggiornamento in nome della trasparenza della linearità e della semplificazione. Il risultato: la corruzione non è stata stroncata, ha cambiato solo il collettore!, la linearità sembra una trazzera di montagna, la semplificazione farebbe ridere Bertoldo.