Ricorso avverso il provvedimento di esclusione proposto dalla mandataria estromessa dal costituendo r.t.i. in via negoziale

TAR Puglia Bari sez. II 5 aprile 2024, n. 411

15 Aprile 2024
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Contenzioso appalti – Ricorso avverso il provvedimento di esclusione proposto dalla mandataria estromessa dal costituendo r.t.i. in via negoziale – Interesse a ricorrere

È da dichiarare inammissibile per carenza d’interesse il ricorso proposto avverso il provvedimento di esclusione da parte di un’impresa che non abbia partecipato alla gara come singolo operatore economico, bensì in qualità di mandataria di un costituendo raggruppamento che ha ritenuto di estrometterla ai sensi dell’art. 97, comma 2, del nuovo codice dei contratti pubblici ai sensi del quale “Fermo restando l’articolo 96, se un partecipante al raggruppamento si trova in una delle situazioni di cui agli articoli 94 e 95 o non è in possesso di uno dei requisiti di cui all’articolo 100, il raggruppamento può comprovare di averlo estromesso o sostituito con altro soggetto munito dei necessari requisiti, fatta salva l’immodificabilità sostanziale dell’offerta presentata. Se tali misure sono ritenute sufficienti e tempestivamente adottate, il raggruppamento non è escluso dalla procedura d’appalto. Se la stazione appaltante ritiene che le misure siano intempestive o insufficienti, l’operatore economico è escluso con decisione motivata”. Infatti, in tale ipotesi, la ricorrente non può ritenersi titolare di alcun interesse a ricorrere avverso il provvedimento di esclusione da una gara alla quale non potrebbe comunque partecipare in ragione dell’avvenuta estromissione in via negoziale dal costituendo r.t.i.

Redazione