La recente sentenza del TAR Abruzzo (Sez. I), del 2 maggio 2024 n. 222 affronta, tra le altre, una questione interessante in tema di supporto al Rup nello svolgimento del sub-procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta.
Pur con riferimento al pregresso codice, l’analisi risulta utile anche in relazione al nuovo codice dei contratti che, sul punto, conferma – in pratica – la pregressa impostazione con alcune novità di rilievo.
CONTINUA A LEGGERE….
Chi può supportare il Rup nella verifica della potenziale anomalia dell’offerta?
A cura di Stefano Usai
Tag
Leggi anche
Le modifiche “de minimis” e l’interpretazione della Corte di Giustizia nella sentenza C-282/24
Con la sentenza della III sezione, 16 ottobre 2025, C-282/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Euro…
Alessandro Massari
14/11/25
Servizi tecnici: i richiami dell’ANAC in caso di affidamento a titolo gratuito
Commento all’Atto del Presidente ANAC del 22 ottobre 2025 – Fasc. n. 1906/2025
Beatrice Armeli
14/11/25
Gravi illeciti professionali: non basta la notizia di cronaca
Lo ha chiarito il TAR Milano, nella sentenza n. 3507/2025
Salvio Biancardi
14/11/25
La giurisprudenza riconosce che il RUP può delegare le attività istruttorie agli organi “ausiliari” (seggio di gara, responsabile di fase…) ma non i poteri decisori
Il TAR Lazio, con la recente sentenza della Sez. III-ter, n. 13575 del 10 luglio 2025 riconosce che …
Stefano Usai
13/11/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento