Affidamento diretto e difetto di interesse del non concorrente sugli esiti della procedura informale

Modifica zoom
100%

La sentenza del Consiglio di Stato sez. V, 18 febbraio 2025 n 1353

“Rispetto ad un affidamento diretto non sono ravvisabili concorrenti in senso proprio e gli eventuali competitori nel mercato di riferimento possono contestare la decisione dell’amministrazione di addivenire all’affidamento diretto, ma non gli esiti della procedura informale cui non hanno preso parte, destinata ad individuare l’affidatario e pertanto l’offerta da esso presentata”.

E’ quanto afferma il Consiglio di Stato, “venendo in rilievo un affidamento diretto avvenuto a seguito di mera richiesta di preventivi, non inviata ad Alfa”, che, pertanto, “in quanto non concorrente, non venendo in rilievo una procedura di gara, alcun interesse qualificato e differenziato poteva avere alla conoscenza dell’offerta tecnica della controinteressata in forma non oscurata”.

CONTINUA A LEGGERE….

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento