Gli autori di Appalti&Contratti

Martina Alò

Dopo la laurea con lode presso l’Università degli Studi di Roma “Rome Tre”, ha conseguito nel 2012 il diploma di specializzazione per le Professioni legali presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ed è iscritta dal 2014 all’Ordine degli Avvocati di Roma. Nel corso degli anni, ha maturato specifica esperienza oltre che nell’assistenza giudiziale e stragiudiziale di soggetti pubblici e privati nel settore della contrattualistica pubblica, ivi incluse le materia del partenariato pubblico-privato e del project finance – ambito principale di competenza – anche in numerosi altri comparti del diritto amministrativo, quali l’edilizia ed urbanistica, il diritto ambientale, nonché nella consulenza in favore delle Pubbliche Amministrazioni e delle Società da esse controllate e partecipate in materia di organizzazione, adeguamento normativo e gestione delle proprie attività istituzionali. Nei summenzionati ambiti ha tenuto numerosi corsi e seminari di formazione ed aggiornamento in favore sia di dipendenti, funzionari e dirigenti di Enti e Società pubbliche, sia di Società private, nonché partecipato alla redazione di numerosi contributi scritti. Nel 2020 ha sostenuto con successo l’esame per l’iscrizione nell’Albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione e alle altre giurisdizioni superiori. E’ attualmente partner dello Studio Brugnoletti&Associati. m.alo@brugnolettieassociati.com


Set 20 2021

Il Consiglio di Stato fissa alcuni principi in tema di differenze tra contratto di servizio e contratto di appalto, con specifico riguardo alle condizioni economico-retributive da garantire al personale in carico al gestore uscente in caso di internalizzazione del servizio mediante affidamento in house, nonché alle concrete modalità operative della cd. “clausola sociale” da parte della società in house.

Mag 11 2021

La sentenza in commento si inserisce nel recente filone giurisprudenziale attraverso il quale i Giudici amministrativi stanno “delimitando i confini” dell’obbligo previsto dall’art. 89, comma 1 del Codice, per cui se oggetto dell’avvalimento è il prestito del requisito dell’«esperienza professionale pertinente», l’ausiliaria deve assumere l’impegno all’esecuzione diretta delle prestazioni