Nel regolamento dell’ente che condiziona l’affidamento diretto di incarichi esterni, ossia senza procedura comparativa, al di sotto di una soglia individuata in valore monetario, è da ritenersi illegittimo potendo l’ente procedere in tal senso sono qualora ne ricorrono i presupposti legislativi.
Sono queste le indicazioni della Corte dei conti del Piemonte (deliberazione n.27/2025) che ha censurato il regolamento dell’ente sull’affidamento degli incarichi esterni.
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