Il correttivo appalti, tra gli altri, modifica integralmente l’art. 8 dell’allegato II. 4 “nell’ottica” – si legge nella relazione illustrativa che accompagna (appunto) il decreto legislativo 209/2024 -, “di consentire alle stazioni appaltanti di conformarsi progressivamente e gradualmente ai nuovi obblighi inerenti la qualificazione per la fase esecutiva del contratto, che, in effetti, costituisce una novità assoluta introdotta dal codice”.
Nella relazione si legge anche che “Le modifiche apportate all’art. 8 in commento rispondono, pertanto, all’esigenza di rendere le previsioni in esame compatibili con lo stato dell’arte in cui versano le stazioni appaltanti (soprattutto medio-piccole) in ordine alla maturazione dei requisiti richiesti per la qualificazione alla esecuzione dei contratti pubblici. L’individuazione e la perimetrazione, inoltre, dei requisiti richiesti per la qualificazione, se da un lato appaiono maggiormente rispondenti anche alle richieste presentate sul punto dalla Commissione europea nell’ambito delle interlocuzioni occorse per l’attuazione delle milestones PNRR (M1C1 73-bis), dall’altro, rendono il sistema di qualificazione relativo alla esecuzione del contratto in linea con l’effettivo contesto amministrativo di riferimento”.
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Gli appalti pubblici 2025 dopo il decreto correttivo
Il volume illustra le numerose e importanti novità introdotte dal decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 31.12.2024, n. 209. Il decreto modifica circa il 34% degli articoli del Codice, e introduce nuovi allegati. In particolare, il correttivo interviene su dieci macro-temi principali, tra cui equo compenso, tutele lavoristiche e CCNL, digitalizzazione, qualificazione delle stazioni appaltanti, revisione prezzi, consorzi, tutela MPMI, fase esecutiva del contratto di appalto, Partenariato pubblico-privato, Collegi consultivi tecnici. Il provvedimento rappresenta uno strumento di ulteriore razionalizzazione e semplificazione della disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici, che tiene conto delle principali esi- genze rappresentate dagli stakeholders del settore, nonché delle richieste, presentate in sede europea, di modifica e integrazione di alcuni istituti giuridici, al fine di risolvere le procedure di infrazione ancora pendenti. Il correttivo intende altresì recepire le principali affermazioni giurisprudenziali formatisi all’indomani dell’efficacia del D.Lgs. 36/2023, assicurando, in tal modo, una uniforme applicazione dei principi e delle norme. La trattazione privilegia un’impostazione pratico-operativa, con schede di sintesi delle principali novità per ogni argomento.Alessandro MassariAvvocato amministrativista, Direttore della Rivista Appalti&Contratti online e mensile. Docente e autore di numerose monografie in materia di appalti pubblici. Coordinatore scientifico dei Master in contrattualistica pubblica organizzati da Formazione Maggioli.
Alessandro Massari | Maggioli Editore 2025
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