La facoltà della Stazione Appaltante di non aggiudicare l’appalto deve essere esercitata perentoriamente entro trenta giorni dalla conclusione della valutazione delle offerte.
Inoltre, la motivazione deve essere rigorosa e non può essere fondata sulla semplice non convenienza economica del contratto: l’ente deve dimostrare che tale non convenienza derivi da fatti sopravvenuti.
Lo afferma il TAR Catania (TAR Sicilia, Catania, sez. IV, 2.12.2024 n. 3966)
CONTINUA A LEGGERE….
Facoltà di non aggiudicare l’appalto: termini e motivazione
Leggi anche
Verso le nuove direttive UE: Appalti&Contratti vi invita alla consultazione per migliorare la loro revisione
Il 13 dicembre 2024 la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen aveva annunciato l’avvio…
Alessandro Massari
15/12/25
Accesso agli atti e controllo generalizzato: la sconfitta della Fishing Expedition
Il punto centrale della pronuncia è il rigetto dell’accesso civico generalizzato (FOIA) e la riaffer…
Alessandro Massari
15/12/25
Minimi salariali solo per lavoratori subordinati
L’aspetto è stato oggetto di chiarimento da parte del TAR Lazio, Roma, sez. II quater, sentenza 10 d…
Salvio Biancardi
15/12/25
Affidamento diretto concessioni. Uno spiraglio
Il codice attualmente vigente (D.lgs. n. 36/2023) stabilisce, per i contratti di appalto, l’affidame…
Gianpiero Fortunato
15/12/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento