Compiti del Rup nella fase esecutiva e novità del correttivo

Marco Agliata 12 Marzo 2025
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La figura del Responsabile unico di progetto rappresenta una funzione centrale nell’ambito del progetto di attuazione dei contratti pubblici specialmente nell’ambito dei lavori dove confluiscono una serie di funzioni di notevole complessità.
 
I requisiti
L’ulteriore incremento di funzioni di attività assegnate al Rup, anche con il correttivo, compresa l’istituzione dell’ufficio di supporto, rende necessario un lavoro di gestione e coordinamento ancora più ampio in ragione dei molti ambiti interessati.
L’articolo 5 dell’allagato I.2 al d.lgs. 36/2023 definisce i requisiti necessari per le funzioni di Rup negli appalti di lavori e servizi di ingegneria e architettura:

1) tecnico abilitato all’esercizio della professione o di un tecnico che deve essere in possesso di titolo di studio e di esperienza e formazione professionale specifiche;
2) il RUP deve aver maturato un’adeguata esperienza nello svolgimento di attività analoghe a quelle da realizzare in termini di natura, complessità e/o importo dell’intervento per la durata di:

a) di almeno un anno per i contratti di importo inferiore a 1.000.000 di euro;
b) di almeno tre anni per i contratti di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro e inferiore alla soglia di cui all’articolo 14 del codice;
c) di almeno cinque anni per i contratti di importo pari o superiore alla soglia di cui all’articolo 14 del codice.
In mancanza di abilitazione all’esercizio della professione, il RUP è un tecnico in possesso di esperienza nel settore dei contratti pubblici di lavori e servizi di ingegneria e architettura di almeno cinque anni.

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