La valutazione dell’equivalenza dei contratti collettivi non implica la necessaria coincidenza del trattamento economico del lavorato; la valutazione deve, pertanto, essere effettuata con riferimento al trattamento complessivo.
Questa è la precisazione del T.A.R. Brescia che si è espresso con la sentenza n. 773 del 1° ottobre 2024 in merito alle verifiche imposte dall’art. 11 del d.lgs. 36/2024.
CONTINUA A LEGGERE….
L’equivalenza del contratto collettivo non richiede una parità salariale
Leggi anche
Le sorti del contratto pubblico di SIA, ancora normato dal d.lgs. 50/2016, nel caso di imprevedibile aumento dei costi del servizio
È vero che sono ormai trascorsi più di due anni dall’entrata in vigore, con successivo acquisto di e…
Beatrice Armeli
12/09/25
Non necessaria la coincidenza dell’iscrizione alla CCIAA con l’oggetto della gara
Commento a Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 5 settembre 2025, n. 7225
Salvio Biancardi
12/09/25
Costi della manodopera del subappaltatore: nessun obbligo di indicazione nell’offerta economica
L’operatore economico non è tenuto a specificare, nella propria offerta, i costi della manodopera re…
Vincenzo Laudani
12/09/25
Ancora modifiche al codice appalti: cambia l’art.108
Il codice appalti sembra ancora lontano da un assestamento definitivo nella sua forma.
Vincenzo Laudani
11/09/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento